La camera di commercio di Monza e Brianza ha presentato di recente, in un interessante convegno, alla presenza di numerose autorità, l’esito di una ricerca effettuata su variabili quantitative e qualitative da un panel di numerosi esperti nel settore legno ed arredo, social listening e marketing internazionale.
Il convengo, dopo le dovute analisi politiche e strategiche condotte dalle autorità politiche presenti, prende avvio con l’introduzione di Piero Bassetti, presidente di Globus et Locus, che descrive come l’esistenza di un ampio network di consumatori o stakeholder, se vogliamo, culturalmente ibridati, ovvero appartenenti a nuove culture locali, ma latori di tradizioni e sensibilità italiane, rappresenti una grande occasione per le imprese brianzole del settore legno e arredo, in virtù della maggiore propensione di questi ultimi all’acquisto ed alla condivisione, nei loro rispettivi territori di appartenenza di oggetti e prodotti appartenenti alla cultura italiana di provenienza.
A comprovare quanto sopra, Sara Colautti, di CSIL, espone un’analisi quantitativa che seleziona quali città mondiali rappresentino opportunità migliori e come fattori non solo quantitativi abbiano influenzato questa scelta.
Seguono ulteriori interventi che, in ambito marketing e webmarketing, propongono ulteriori approfondimenti evidenziando come anche i social network rappresentino canali che i consumatori Italic-friendly utilizzano in modo differente e migliore con riferimento ai brand italiani e come sia possibile utilizzare il famoso “country effect” in modo assai efficace in modo particolare per il settore legno ed arredo.